La possibilità di incontrare altre specie, in sistemi lontani della galassia, viene realizzata al passare di un numero imprecisato di generazioni. Colonizzatori terrestri che partono sapendo che non riusciranno, nemmeno, a vedere il nuovo pianeta sul quale vivranno i loro discendenti. L'incontro con civiltà evolutesi in precedenza e civiltà che si oppongono alla evoluzione senza riguardi per l'armonia della natura. La stretta somiglianza evolutiva delle specie superiori, che porta a vedere "cugini" sparsi per la galassia. La pace e la collaborazione quale corretta strada evolutiva. La tradizione dei terrestri viene conservata: nel breve periodo con la III° Guerra Mondiale, che condurrà alla quasi scomparsa dell'uomo, e nel lungo periodo per la guerra fra le colonie terrestri, fermata dall'intervento di misteriose entità.
Un limitatissimo ricordo degli anni (sempre pochi) vissuti con chi ha dato tanto, ricambiando anche le piccole cattiverie (sempre possibili nella vita di tutti i giorni) con un immutato affetto, sempre crescente al trascorrere del tempo. Necessariamente ridotta la trascrizione degli infiniti momenti vissuti assieme. Le manifestazioni del profondo legame persona-cane sono ben note a quanti hanno avuto o, meglio, vivono ancora il rapporto. Ai molti che non hanno avuto modo di viverlo, l'augurio di poterlo conoscere al più presto
Un limitatissimo ricordo degli anni (sempre pochi) vissuti con chi ha dato tanto, ricambiando anche le piccole cattiverie (sempre possibili nella vita di tutti i giorni) con un immutato affetto, sempre crescente al trascorrere del tempo. Necessariamente ridotta la trascrizione degli infiniti momenti vissuti assieme. Le manifestazioni del profondo legame persona-cane sono ben note a quanti hanno avuto o, meglio, vivono ancora il rapporto. Ai molti che non hanno avuto modo di viverlo, l'augurio di poterlo conoscere al più presto.
Un amore, finito trenta anni prima, sembra voler rivivere. I protagonisti, per un attimo, vivono come se il tempo non fosse trascorso. Vicende che vedono nuovi soggetti decideranno svolgimento e conclusione. La figura di Giulia si affermerà sulla Giulietta di un passato, destinato a vivere nei ricordi.
Un limitatissimo ricordo degli anni (sempre pochi) vissuti con chi ha dato tanto, ricambiando anche le piccole cattiverie (sempre possibili nella vita di tutti i giorni) con un immutato affetto, sempre crescente al trascorrere del tempo. Necessariamente ridotta la trascrizione degli infiniti momenti vissuti assieme. Le manifestazioni del profondo legame persona-cane sono ben note a quanti hanno avuto o, meglio, vivono ancora il rapporto. Ai molti che non hanno avuto modo di viverlo, l'augurio di poterlo conoscere al più presto.
La presenza nella memoria di occasioni dell'infanzia che rischiano di perdersi nella comunicazione contemporanea che, sempre più, sembra relegare la narrazione in momenti sempre meno presenti nella vita di tutti i giorni. Il patrimonio di esperienze vissute da anziani e vecchi non può finire con loro. Ho voluto riproporre, dal più basso gradino di narratori contemporanei e del passato dell'uomo, l'idea di un racconto per ogni giorno della settimana. Brevi da non richiedere per la lettura molto tempo, di cui sembra che nessuno ne possieda a sufficienza al giorno d'oggi.
As a writer, Carlo Levi has had the misfortune to be known as the author of one book, Christ Stopped at Eboli, the account of his years of internal banishment by the Fascist authorities to a remote village in the south of Italy. That book was recognised as a masterpiece of anti-Fascist literature and as a sensitive investigation of the way of life of a people at the margins of European civilisation. It enjoyed enormous success in the post-war period not only in Italy but also in Britain and the USA, and has been continuously in print since its first publication. However, Levi was also a painter of some repute, a novelist, a journalist, a critic of art and society, a political commentator, and above all, a wholly idiosyncratic travel writer whose reports on the countries and regions he visited, including Sicily, Sardinia, Germany, the USSR and India, were also reflections on Italy. This book attempts to assess the totality of Levi's achievement. Come scrittore, Carlo Levi ha avuto la sfortuna di essere celebrato come autore di un libro solo, Cristo si è fermato ad Eboli, la narrativa dei suoi anni di confino nel Mezzogiorno sotto il regime fascista. Sin dal momento della sua pubblicazione nel primo dopoguerra, questo libro è stato riconosciuto come capolavoro della letteratura anti-fascista e come indagine penetrante della cultura di un popolo ai margini della civiltà europea. Comunque, Levi fu anche pittore di grande talento, romanziere, critico d'arte, critico della società, commentatore politico e viaggiatore-scrittore di libri di viaggi sui generis. I suoi articoli, che poi divennero libri, sui paesi e sulle regioni che visitò - la Sicilia, la Sardegna, la Germania e l'India - si rivelarono anche riflessioni sulla condizione dell'Italia. Questa raccolta di saggi è una rivalutazione della totalità delle opere di Carlo Levi.