This volume contains the written versions of the lectures delivered by the participants of the Colloquium Origenianum Nonum held in Pecs (Hungary, 29 August - 2 September 2005). The main topic of the conference was Origen and the religious practice of his time. Here 49 scholars from some 18 countries publish their newest findings on the greatest and most influential Christian thinker before Augustine, who laid the foundation of the Biblical textual studies, created systematic theology, and was regarded as an authentic spiritual leader of Christianity. The papers not only provide the best overview on a lively field of studies but also demonstrate how Origen's heritage in Christian history, theology and spirituality carried with it the imprint of one of the most vital traditions of our civilization. Similarly to the volumes of the earlier conferences (Boston 1989, Chantilly 1993, Hofgeismar-Marburg 1997 and Pisa 2001), the contributions are published by the series Bibliotheca Ephemeridum Theologicarum Lovaniensium.
This issue of CIRPIT REVIEW features the Cirpit Proceedings of three Conferences promoted by Cirpit Association in the year 2012, in collaboration with public and private institutions, universities and Philosophical Departments (CISRECO – ROMA TRE Univ, SIENA Univ.), which saw the participation of several Italian and foreign scholars of intercultural philosophy and inter-religious dialogue (Giacomo Marramao, Giuliano Boccali, V.Pérez Prieto, S.Gasparetti Landolfi, Giangiorgio Pasqualotto, Franz Martin Wimmer, Joseph Prabhu, Piergiorgio Solinas, Young-chan Ro, Michiko Yusa, Ralph Weber, Marcello Ghilardi, Giorgio Taffon, Augusto Cavadi, Achille Rossi, Giuseppe Cognetti, Roberta Cappellini). The Review also features contributions by Pietro Barcellona, Jacob Parappally, Gabriele Piana, Gianni Vacchelli, Filippo Dellanoce. The topics discussed regard the actual problems and perspectives of interculturality, pluralism and dialogue, focusing on the many different visions of the world, cultures, philosophies , behaviors, values, and with the problem of peace: the real practical question of human coexistence on the planet .Questo numero della Cirpit Review 4/2013 accoglie gli Atti di tre Convegni promossi dall’Associazione Cirpit, in collaborazione con alcune istituzioni pubbliche e private, università e dipartimenti filosofici (CISRECO -. Università ROMA TRE, Università di SIENA), che hanno visto la partecipazione di diversi studiosi italiani e stranieri di filosofia interculturale e di dialogo interreligioso (Giacomo Marramao, Giuliano Boccali, V.Pérez Prieto, S.Gasparetti Landolfi, Giangiorgio Pasqualotto, Franz Martin Wimmer, Joseph Prabhu, Piergiorgio Solinas, Young-chan Ro, Michiko Yusa , Ralph Weber, Marcello Ghilardi, Giorgio Taffon, Augusto Cavadi, Achille Rossi, Giuseppe Cognetti, Roberta Cappellini). La rassegna ospita anche i contributi di Pietro Barcellona, Jacob Parappally, Gabriele Piana, Gianni Vacchelli, Filippo Dellanoce. Gli argomenti trattati riguardano gli attuali problemi e prospettive relative all’interculturalità, al pluralismo e al dialogo e sono incentrati sulle molteplici visioni del mondo, culture, filosofie, comportamenti, valori e sul problema della pace: la vera questione pratica della convivenza umana sul pianeta .
La ricerca che qui si presenta ha per oggetto un testo di spiritualita della fine del '500, il Breve Compendio di perfezione cristiana. Il libro e opera di un gesuita, il Padre Achille Gagliardi (1537-1607), membro assai attivo all'interno della Compagnia di Gesu e dedito in particolare, a promuovere una riforma: insieme pastorale e spirituale. Lo scritto, tuttavia, non e suo frutto esclusivo; esso infatti nasce dall'incontro del Padre Achille con una ""Dama milanese,"" Isabella Berizaga, le cui singolari esperienze mistiche e il cui sincero discernimento hanno svolto un grande ruolo, in quanto attiene la vita dello spirito nell'elaborazione del Compendio stesso. La singolarita dell'opera fu avvertita con forza dai contemporanei, e, se incontro il consenso di molti trovo pure in altri vivace ed anche maliziosa opposizione. Le vicende della sua recensione vennero poi ad inserirsi nel piu ampio dibattito che nei decenni successivi si accese intorno al Quietismo.
Francis of Assisi, whose Gospel performance captured the imagination of his day, fostered a movement which was fascinated by the transformative power of the embodied Word. This book offers an extensive English language study of medieval Franciscan preaching.