Il narratore giunge nell'antica dimora del suo amico d'infanzia Roderick Usher, dopo aver ricevuto una lettera in cui questi gli comunica d'essere ammalato e di volerlo accanto a sé. La malattia di Roderick si manifesta con iperacuità dei sensi e grande ansia. Quando si accorge che anche Lady Madeline, sorella gemella di Roderick, è ammalata e si aggira nella villa in preda a stati di trance catalettica, il disagio del narratore aumenta. Egli ha la strana sensazione che la casa sia viva, malvagiamente viva... Pubblicato per la prima volta nel settembre 1839 nel Burton's Gentleman's Magazine e destinato a essere inserito nella raccolta Racconti del grottesco e dell'arabesco, "La caduta della casa degli Usher" è considerato uno dei racconti più famosi di Edgar Allan Poe. Con quest'opera Poe ci lascia in eredità un capolavoro immortale, un vero repertorio dei suoi stessi terrori, mostrando però anche il filo sottile che separa la realtà dalla follia
Perché Roderick Usher gli ha inviato quella richiesta urgente? Perché lo vuole presso la sua dimora in rovina? Questi sono gli interrogativi che accompagnano il narratore fino alla casa Usher. Ma altre e ben più inquietanti domande si affolleranno nella sua testa incontrando il suo amico d’infanzia e la sorella gemella, divorati da un male misterioso che sembra aleggiare tra le pareti della casa. Basterà la razionalità a spiegare gli strani accadimenti e la morte di Lady Madeleine o sarà soltanto l’inizio del trionfo delle oscure forze che dominano l’universo?
Il presente libro nasce come tentativo di sintetico catalogo ragionato del cinema horror degli anni 80 compiuto da uno spettatore che nel 1980 aveva cinque anni e nel 1990 quindici, quindi uno spettatore fortemente influenzabile e che, pertanto, risente, nei giudizi, delle proprie memorie di giovane testimone, delle paure e delle inquietudini che le tematiche horror gli trasmettevano. L'approccio ai film avviene pertanto su basi fortemente affettive e nostalgiche. L'angolo di prospettiva seguito, è francamente unilaterale: non si è voluto rifare qui una storia generale ed approfondita del cinema horror dal 1980 al 1990, ma verificare l'influenza diretta delle varie tematiche sulla produzione internazionale, le imitazioni del passato e gli indirizzi e le nuove mete indicate dai maestri quali Tobe Hooper, Wes Craven, Kubrick, Carpenter, ect. ect.. Così analizzando le varie tematiche e le piccole o grandi ideologie che esse trasmettono potremo ritrovare alcuni tratti tipici di fortunatissimi filoni quali Halloween, Venerdì 13, solo per citare i più importanti. Inoltre un viaggio nel Cinema Horror degli anni 80 analizzato sotto un profilo laico ed il profilo religioso, prettamente cattolico. Diversificazioni di analisi, certo, ma un sicuro approfondimento delle tematiche che ci interessano. Infatti di tutti i film presi in considerazione, non solo si dà un sintetico giudizio laico, ma si riporta anche l’approfondita Scheda redatta dal Centro Cattolico Cinematografico che analizza la trama, valuta il film sotto il profilo etico-morale-religioso, al fine di indicare ai Cattolici se può essere visto o meno. Ne viene fuori uno spaccato veramente interessante e, a volte, addirittura divertente. Bisogna dare atto, però, che la critica cattolica sa diversificare il giudizio religioso da quello tecnico-creativo. Ciò vuol dire che un film può essere riconosciuto come un capolavoro, ma non per questo ottenere il nulla osta di visibilità. Il libro è stato concepito per l’editoria elettronica è come tale ha delle peculiarità che il libro cartaceo non ha. La principale è quella della interattività. Non indispensabile ma opportuna. Disponendo di una connessione internet sul proprio lettore di ebook sarà possibile collegarsi, ad esempio, a Wikipedia potendo così consultare una scheda approfondita del film e del suo regista. Inoltre subito dopo l’introduzione si riportano tutti i film horror usciti dal 1980 al 1989 linkati a IMDB e a MRQE per le recensioni in lingua inglese.
This collection of essays, which rediscovers Edgar Allan Poe’s not forgotten lore, comprises a two-headed scholarly body, drawing from communication and linguistics and literature, although it also includes many other academic offshoots which explore Poe’s labyrinthine and variegated imagination. The papers are classified according to two main domains, namely: (I) Edgar Allan Poe in Language, Literature and Translation Studies, and (II) Edgar Allan Poe in Communication and the Arts. In short, this book combines rigour and modernity and pays homage, with a fresh outlook, to Poe’s extra-ordinary originality and brilliant weirdness which prompted renowned authors like James Russell Lowell and Howard P. Lovecraft to claim, respectively, that “Mr. Poe has that indescribable something which men have agreed to call genius” and that “Poe’s tales possess an almost absolute perfection of artistic form which makes them veritable beacon lights in the province of the short story. Poe’s weird tales are alive in a manner that few others can ever hope to be.”
Whether one describes them as sequential art, graphic narratives or graphic novels, comics have become a vital part of contemporary culture. Their range of expression contains a tremendous variety of forms, genres and modes − from high to low, from serial entertainment for children to complex works of art. This has led to a growing interest in comics as a field of scholarly analysis, as comics studies has established itself as a major branch of criticism. This handbook combines a systematic survey of theories and concepts developed in the field alongside an overview of the most important contexts and themes and a wealth of close readings of seminal works and authors. It will prove to be an indispensable handbook for a large readership, ranging from researchers and instructors to students and anyone else with a general interest in this fascinating medium.
Poe’s classic tale lives on in this gothic novel of ancestral madness in the mountains of modern-day North Carolina, from a New York Times–bestselling author. Ever since Edgar Allan Poe looted a family’s ignoble secret history for his classic story “The Fall of the House of Usher,” living in the shadow of that sick dynasty has been an inescapable scourge for generations of Usher descendants. But not for horror novelist Rix Usher. Years ago, he fled the isolated family estate of Usherland in the menacing North Carolina hills to pursue his writing career. He promised never to return. But his father’s impending death has brought Rix back home to assume the role of Usher patriarch—and face his worst fears. His arrival forces him to confront a devious and impassive family and his vulnerable sister’s slow descent into insanity. Stirring memories of the grim folktales born out of the surrounding Briartop Mountains and the terrifying legends of missing children, Rix knows that in the dark, twisted corridors of Usherland, that dreadful something he saw as a young boy is still there. It’s waiting for him, as decayed and undying as the Usher heritage, and more depraved than anything Poe could have imagined. This eerie novel by the Bram Stoker Award–winning author of Swan Song and Boy’s Life is “a frightening pleasure” and a worthy tribute to the master who inspired it (St. Louis Post-Dispatch).
A vent’anni dal suo debutto, l’idea di Alan Moore di unire tutte le narrative dell’immaginario esistente in un universo coerente, e di far disegnare quel mondo a Kevin O’Neill giunge a conclusione in questo volume che tocca ogni aspetto tematico e temporale mai affrontato nei tre volumi precedenti e negli spin-off Nemo e Black Dossier.