Il Guerriero del Cuore è un manuale di ispirazione alla Vita. Vengono descritte le qualità ed i sentimenti che accompagnano l’esistenza di colui che si sente un guerriero di fronte alla vita. Un guerriero, la cui unica legge è dettata dal suo cuore e dalle sue emozioni. Attraverso le sue pagine, imbevute di una straordinaria forza e a tratti poesia, il lettore viene invitato ad abbracciare se stesso e i suoi sogni attraverso l’incertezza e le sfide della vita, ispirandolo ad assaporarla fino in fondo ed a raggiungere il suo massimo potenziale. Ogni frase vuole ispirare e spingere il lettore a riconoscere ciò che di vero e di profondo c’è dentro se stesso, spingendolo alla conquista di ciò che veramente conta per lui. Fede, Amore, Talento e Immaginazione sono solo alcuni dei passi su cui deve passare colui che vuole diventare l’autore dell’avventura della sua vita. Attraverso ogni parola, il lettore diventerà un guerriero consapevole, volto alla realizzazione della propria visione ed il compimento del suo destino. Diventerà l’artefice consapevole della propria Vita.
Non è vero che in un individuo l’equilibrio si raggiunge con l’equilibrio tra la parte maschile e la parte femminile né si sa cosa tali “parti” siano davvero. Non è vero che l’anima è un archetipo che può “far crescere” un maschio soltanto se proiettato su una donna, farlo procedere dallo stato beluino a quello di “vero uomo” o, più falso ancora, da bambino ad adulto. Semmai sono le donne a essere le eterne bambine. Non è vero che un uomo possa avere pace soltanto armonizzando in unità di tutte le componenti della psiche. Al contrario, può raggiungere se non quiete almeno dignità e rispetto per se stesso soltanto imparando a navigare tra le sue contraddizioni, nel suo caos. Un altro luogo comune da sfatare? La teoria della santificante conciliazione degli opposti. Conduce a scelte devastanti per la società e assassine per l’individuo, è la culla di ogni bastardo compromesso politico, è il frutto avvelenato del pensiero di Hegel e dell’eterno oscillare tra assolutismo assassino e lassismo scatenato proprio della sua patria tedesca. Ultima chicca: nel rapporto con i sentimenti è la donna a essere handicappata, schiava com’è delle emozioni che sono causa prima dei sentimenti stessi ma in grado, se non filtrate alchenicamente, di soffocarli sul nascere, di portare ogni individuo – donna o uomo che sia – alle scelte più sbagliate della propria vita. Erich Weisz esamina tutti questi “miti” dell’età moderna, “miti” nel senso etimologico di indiscutibili verità. Sono verità assolute come in passato lo sono state quelle che affermavano essere i negri non umani, la terra piatta, le donne inferiori quando non streghe, unico dio il dio dominante della cultura militarmente superiore. Ipotesi da cui Erich Weisz deduce essere ogni guerra una guerra tra dèi combattuta con la carne e il sangue degli umani. Tra tanti luoghi comuni incrollabili, pietrificati opinioni Erich Weisz naviga per fare aprire gli occhi del lettore sul fatto che tante devastanti menzogne sono volte a riportare al potere assoluto nella cultura occidentale una divinità arcaica ostile al maschio della specie e al progredire della specie umana. Per lui tale divinità nemica è la Grande Madre. Weisz espone il proprio eterodosso pensiero attraverso un saggio romanzato in cui compaiono dèi, oltre a uomini e donne. Gli dèi intervengono nelle loro umane vicende come facevano in remoti poemi epici o come sono sentiti vivi e presenti e vengono invocati ogni giorno in famiglie religiose d’ogni credo. Gli dèi di questa saga non sono come i pupazzi di un cartone animato o le figure costruite al computer in storie contemporanee di grande successo, in film e romanzi. Non sono mere immagini commoventi. Non offrono effetti visivi speciali in 3D, roba da videogiochi. Sono dèi veri ed eterni. Sono dèi difficili da “sentire” ma turbano quando toccano l’animo. Il loro costellarsi grazie alle righe di queste libro possono disturbare molti, come disturbano le verità più profonde, le verità che si agitano nel profondo dell’inconscio. Se inascoltate, possono persino sconvolgere, irritare, fare arrabbiare. Si sconsiglia pertanto la lettura de La Divinità Nemica a conformisti e iracondi, qualunque sia la loro età e il modo di esprimere la propria sessualità.
The Cure of the Heart is a poetry book, completely equipped with Italian translations, about the life of a child overcoming and growing up in an Italian American household, with a parent who has been incarcerated since she was nine years old. It is based on true events and discusses the author’s personal experience with sexual assault, heartbreak, and insecurity issues. This powerful story is told through poetic stylistics and in chronological order of the author’s life. It is told through the heart of New York City, constantly surviving Brooklyn and Staten Island stereotypes. This title comes from the author using writing as a way to cope with everything she was forced to overcome.
E' la storia di due amanti, desiderosi di stare insieme. Poiché non riescono nel medioevo a coronare il loro sogno d'amore, le loro anime si inseguiranno nel tempo, fino a ritrovarsi. Una storia d'amore, ricca di intrighi, sviluppata ai tempi dei Pitti in Scozia, alla fine del 400. Passando per la Francia pre rivoluzionaria del 1770, fino a giungere ai nostri giorni, in Italia all'interno dello spettacolare scenario che offre la città di Verona. Una leggenda, continui colpi di scena e misteriosi avvenimenti segneranno questa incredibile avventura.
The “Events after Homer”, described by Quintus Smyrnaeus in the third century AD in his Greek epic Posthomerica, are an attempt to bridge the gap between the Iliad and the Odyssey , and to combine the various scattered reports of the battle for Troy into a single tale: the fate of Achilles, Ajax, Paris and the Amazon Penthesileia, the intervention of Neoptolemos and the story from the Trojan horse to the destruction of the city. The volume presented here summarizes the results of the first international conference on Quintus Smyrnaeus.
An encyclopedic reference and filmography to the nearly 5,000 people involved in the Italian film making industry since 1896. Each entry provides a brief biography and an account of what films each person worked in and in what capacity. An annotated title index includes a listing of both the Italian and English-language title versions. Annotation c
Una vita vissuta in parallelo tra la banalità quotidiana di una piccola cittadina toscana e il pericoloso e violento mondo barbaro dei Marcomanni, calati a depredare e sconvolgere i resti del morente Impero Romano d'Occidente. Avventura, amore e tradimenti in un'epoca dominata da congiure ed inganni. Un centurione, memore di antiche integrità, cerca di contrastare, con le armi, corruzione e decadenza. Una fanciulla di antica e nobile stirpe romana che conosce l'amore sulle sponde barbare. Apprende, con coraggio, usi e costumi del forte Clan dei Lupi e ne diventa la Principessa. Bello e tenebroso, con un passato orribile, il "Re dei Re" trova finalmente nell'amore quella voglia di vivere che aveva, suo malgrado, abbandonato.